I nuovi alessandrini

Esempi che adottano un approccio alla ricerca di tipo 2.0 sono:

- Open Wet Ware, un progetto del MIT teso alla condivisione dell’esperienza, delle informazioni e della Scienza 2.0. Venti laboratori, appartenenti a varie istituzioni sparse in tutto il mondo, utilizzano il sito del progetto basato su una piattaforma wiki, per scambiarsi idee, standardizzare protocolli di ricerca e persino condividere materiali e tecnologie. I laboratori prevedono di generare feed RSS, che consentiranno di essere sempre informati sui risultati delle ricerche in tempo reale e quindi di usare le nuove conoscenze per stendere/modificare collettivamente i report;

- Progetto Genoma Umano, che ha segnato un momento di svolta in cui una serie di aziende farmaceutiche hanno abbandonato i loro progetti proprietari legati al genoma umano per sostenere le collaborazioni aperte.

- l’European Bioinformatics Institute, che mette a disposizione della comunità biomedica un infinità di dati genomici prodotti dal Progetto Genoma Umano, attraverso il sito www.bioinformatics. org, sul quale vengono anche ospitati più di 250 progetti in corso che estendono le pratiche caratteristiche dello sviluppo del software open source ai data base e alle applicazioni utilizzate nell’ambito della ricerca biologica. Si stanno sperimentando infatti nuovi sevizi web per rivoluzionare le modalià di estrazione e interpretazione dei dati provenienti da fonti diverse e per creare servizi di raccolta e analisi dei dati del tutto inediti. Grazie a tutti gli sforzi fatti dalle aziende che vi partecipano, è stata creata la GenBanck, il data base pubblico di dati genetici più vasto del mondo, in cui il National Institute for Health statunitense ha raccolto le sequenze genetiche e tutti gli altri dati correlati.

- Nature, una delle pubblicazioni scientifiche più importanti al mondo, invece promuove lo sviluppo della Scienza 2.0.

- Le università rivestono un ruolo cruciale nella R&S dell’ impresa:
Spesso le imprese si focalizzano su di un prodotto maturo che ha portato l’ azienda al successo, e non sono motivate ad implementarlo con nuove tecnologie, bensì si limitano solamente ad un suo perfezionamento; tuttavia esse necessitano di una ricerca in nuove aree di business per anticipare la concorrenza e promuovere la crescita. Il mezzo più agile ed economico è quello di stabilire una partnership con le Università, per individuare l’innovazione e lanciarla sul mercato, permettendo all’ impresa di essere all’ avanguardia e di
anticipare le mosse della concorrenza.

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